Università degli Studi di Napoli Federico II
Biomedical Engineering
Master's degree
AutoreLorenza Sabatino
Il visore Hololens 2 e training chirurgico in realtà virtuale: realizzazione di una procedura di addestramento alla sutura in ambiente Unity
Università degli Studi di Napoli Federico II
Biomedical Engineering
Master's degree
AutoreLorenza Sabatino
Donatella Vecchione, Salvatore Dorner
Abstract
In questo lavoro di tesi si è sviluppato un training chirurgico per la sutura, realizzato attraverso la creazione di un ambiente virtuale, con il software Unity. Inoltre, è stato realizzato uno studio di fattibilità di una futura componente aptica.
Si è cercato di rendere quanto più possibile realistica l’esperienza dell’utente, ricreando una stanza virtuale in cui risultano essere presenti tutti gli strumenti necessari e l’oggetto della procedura, un arto inferiore. Per favorire l’efficacia del training, sono state realizzate le diverse fasi dell’intervento: taglio e sutura. Entrambe risultano essere guidate sia attraverso dei tratteggi numerati posti sull’oggetto, sia utilizzando dei comandi vocali.
L’applicativo fa sì che l’utente possa migliorare l’esecuzione della procedura attraverso movimenti precisi e fermi, permettendo un’attività di formazione innovativa e vantaggiosa, in quanto non è necessario un ambiente di lavoro particolare, né kit di sutura particolari.
Obiettivo tesi
- Progettazione di un ambiente di realtà virtuale per il training chirurgico di sutura.
- Studio di fattibilità dell’integrazione della componente aptica.
Metodologia di ricerca
Bibliografica
Conclusioni
Si è realizzato un training chirurgico per la sutura, attraverso la realtà virtuale, che possa essere utilizzato dall’utente con lo scopo di:
- Attività di formazione
- Migliorare la precisione e l’accuratezza dei movimenti -Realizzazione di un ambiente lavorativo simile a quello del contesto reale per avvicinare l’utente ad un contesto quanto più realistico possibile
Sviluppi futuri
La realtà virtuale combinata con dispositivi aptici ed intelligenza artificiale, permetterebbe di realizzare interventi chirurgici più complessi e sicuri, ed, inoltre, garantirebbe una preparazione più adeguata del personale medico all’intervento diminuendo le complicazioni intra e post-operatorie.