Le tecnologie più profonde sono quelle che scompaiono. Si intrecciano nel tessuto della vita quotidiana fino a quando non ne sono indistinguibili
Mark WeiserLe Smart Cities sono ambienti urbani in cui gli impianti e i servizi per le infrastrutture e la mobilità sono gestiti in maniera intelligente e automatizzata.
Rappresentano una svolta epocale nell’evoluzione delle città moderne, configurandosi come la soluzione più diffusa per garantire l’efficientamento energetico e l’ottimizzazione delle risorse ad un livello più ampio. Ma quali sono, nel concreto, i benefici che questo tipo di automazione può portare alla nostra quotidianità?
La convergenza tra l’ingegneria avanzata e la tecnologia digitale ha dato vita a spazi intelligenti in grado di apprendere, adattarsi e interagire con una precisione senza precedenti. Gli Smart Buildings, edifici innovativi orchestrati da una connettività pervasiva, consentono una gestione centralizzata e ottimizzata di sistemi critici come l’energia, la sicurezza e il comfort degli occupanti. La connessione intelligente tra dispositivi, sensori e piattaforme di analisi dati è in grado di trasformare radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il nostro ambiente costruito, aprendo le porte a una nuova era di efficienza, sostenibilità e qualità della vita.
L’esperienza raggiunta da Teoresi nel campo dei sistemi connessi e della smart mobility sta compiendo un ulteriore passo in avanti proprio con l’esplorazione delle tecnologie per la gestione sostenibile degli edifici. Attualmente, Teoresi dispone di applicazioni avanzate che consentono il controllo, l’analisi, la pianificazione e la gestione in tempo reale di tutte le attività ad essi connesse.
Nell’ottica della sua strategia di crescita nel mercato delle smart cities, Teoresi ha finalizzato l’acquisizione di IO.T Solutions, società milanese specializzata in soluzioni per il miglioramento del comfort lavorativo. Tra le numerose tecnologie sviluppate dall’azienda, la piattaforma software multiprotocollo DINA – Connecting spaces è strategica, in ottica smart building.
Pensata in particolare per i facility manager, DINA consente, in un unico sistema, di svolgere attività di profilazione, controllo degli accessi e dei flussi di persone, prenotazione di spazi come scrivanie e sale riunioni, gestione e assegnazione di posti nelle zone condivise (mense, aree ristoro, posti auto, lockers) e monitoraggio dei consumi energetici. Inoltre, grazie ai dati provenienti dai sistemi automatizzati, permette di pianificare gli utilizzi e gli interventi di manutenzione, e perfino di adattare i layout in base alle effettive esigenze, con una conseguente ottimizzazione delle risorse.
Sedie, scrivanie, elementi architettonici, serrature, sistemi di illuminazione e ventilazione, monitor: ogni risorsa è collegata alle altre grazie a sensori integrati e comunica in tempo reale con gli utenti e i manager degli spazi.
Inoltre, DINA è in grado di rilevare e gestire le informazioni chiave degli oggetti connessi: modello, data di acquisto, versione del firmware installato, data dell’ultimo aggiornamento, storico delle operazioni di riparazione, posizione e interazione con le scorte in magazzino.
La piattaforma, integrabile all’interno di Office e Google, comunica in modo semplice con altre tecnologie di domotica e dispositivi IoT, inclusi sensori e attuatori già disponibili sul mercato.