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NanoAnalyzer

Speeding Up Brain Trauma Diagnostics

NanoAnalyzer

Speeding Up Brain Trauma Diagnostics

A Teoresi Group project
Progetto

INTA, con la collaborazione di Teoresi MedTech, ha sviluppato il NanoAnalyzer, un dispositivo progettato per rivoluzionare la diagnosi delle lesioni cerebrali traumatiche (TBI, Traumatic Brain Injuries) attraverso un semplice test del sangue. Il dispositivo è ideale per ambulanze, pronto soccorso e aree remote, migliorando l’accesso alle diagnosi, soprattutto per pazienti pediatrici e vulnerabili, riducendo esami superflui e ottimizzando i tempi di intervento.

Cliente
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Industry
Scenario

Attualmente, la diagnosi dei traumi cranici si basa su TAC, costose e invasive, con un 90% di risultati negativi. Il NanoAnalyzer rileva – attraverso un semplice test del sangue – sei biomarcatori specifici della lesione cerebrale traumatica, fornendo risultati rapidi, non invasivi e precisi grazie all’utilizzo di tecnologia SAW (Surface Acoustic Wave o onde acustiche di superficie) e algoritmi di intelligenza artificiale 

Teoresi Medtech supporta INTA nello sviluppo del lettore, garantendo l’integrazione tra la cartuccia e l’infrastruttura cloud, ottimizzando l’efficienza del sistema e migliorando la gestione dei dati diagnostici in tempo reale. In particolare, Teoresi MedTech si è occupata della progettazione HW e SW per la gestione di tutto il processo di misura, della realizzazione dei prototipi, oltre che dell’ottenimento della certificazione RED. 

Sfide

Le principali sfide del progetto NanoAnalyzer si concentrano sulla validazione clinica, la conformità normativa e l’adozione sul mercato. La validazione clinica è un passaggio fondamentale per comprovare l’efficacia diagnostica del dispositivo, in particolare in un settore altamente competitivo come quello della diagnosi delle lesioni cerebrali traumatiche (TBI), e richiederà il superamento di rigorosi studi clinici per ottenere le certificazioni necessarie, tra cui la certificazione IVDR prevista entro il 2027. 

Per Teoresi MedTech, che ha affiancato INTA nella fase di realizzazione, la sfida principale è stata quella di progettare e creare un dispositivo ad altissimo contenuto tecnologico e di innovazione che potesse essere portato sul mercato e scalato anche su grandi quantità di produzione. 

Il nostro valore aggiunto

Il contributo di Teoresi MedTech è stato determinante nel superare le sfide tecnologiche tipiche delle startup deep tech. INTA, nata dalla ricerca accademica avanzata, si trova ad affrontare le complessità legate all’ingegnerizzazione e industrializzazione del NanoAnalyzer, oltre al passaggio dalla fase prototipale alla produzione su larga scala. Questo processo richiede un approccio ingegneristico altamente specializzato per garantire affidabilità, precisione e scalabilità. 

Grazie alla sua ampia esperienza nell’integrazione di sistemi complessi e nello sviluppo di dispositivi medicali, Teoresi MedTech supporta INTA nell’ottimizzazione del NanoAnalyzer, agevolando l’integrazione tra il lettore, le cartucce e l’infrastruttura cloud. Il contributo di Teoresi MedTech è essenziale per trasformare il prodotto in una soluzione completa e pronta per il mercato, risolvendo le sfide legate alla progettazione hardware, alla gestione dei dati e alla conformità agli standard medici. Questo supporto sta accelerando il processo di sviluppo industriale di INTA, riducendo i rischi tecnologici e migliorando la qualità complessiva del sistema diagnostico. 

 
Risultati

Grazie alla collaborazione con Teoresi MedTech, i risultati attesi dal progetto di INTA con il NanoAnalyzer sono rivoluzionari per la diagnosi dei traumi cranici (TBI) e oltre. Mediante la capacità di rilevare dal test del sangue sei biomarcatori specifici, il dispositivo offrirà una soluzione diagnostica rapida, non invasiva e portatile che ridurrà drasticamente l’uso di TAC costose e invasive. 

I principali benefici comprendono un aumento dell’efficienza dei sistemi sanitari e una riduzione dei costi ospedalieri, accompagnati da un significativo miglioramento dell’esperienza del paziente, in particolare per le categorie più vulnerabili come bambini e anziani, grazie a diagnosi precoci e accurate. Questi risultati contribuiranno a rendere il sistema sanitario più sostenibile e complessivamente più efficace. 

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