Teoresi e il whistleblowing: le regole per un gioco pulito in azienda
CorporateESGSustainabilitySi chiama “whistleblowing”, che in inglese significa “suonare il fischietto” e fa riferimento, per esempio, all’atto dell’arbitro nel segnalare un fallo durante una partita.
In ambito aziendale, il whistleblowing rappresenta un canale protetto per segnalare comportamenti scorretti o non etici all’interno dell’organizzazione.
Anche in Teoresi esiste una politica di whistleblowing, supportata da una piattaforma digitale dedicata per raccogliere queste segnalazioni. Guido Garelli, Legal Counsel di Teoresi, ha approfondito alcuni aspetti con noi.
Cos’è e a cosa serve il whistleblowing?
Il whistleblowing consiste nella segnalazione volontaria, fatta da un dipendente dell’azienda o qualunque altro stakeholder previsto dalla Direttiva UE, di un comportamento illecito o irregolare che potrebbe danneggiare la collettività e di cui è testimone all’interno dell’organizzazione. Un esempio famoso di whistleblowing è quello di Sherron Watkins, ex-vicepresidente di Enron Corporation, le cui segnalazioni portarono, nel 2002, alla scoperta di alcune irregolarità contabili nei bilanci dell’azienda.
L’obiettivo finale del whistleblowing è prevenire e contrastare frodi, corruzione, violazioni alla normativa e al Codice Etico, e promuovere la trasparenza e l’etica aziendale.
Quali sistemi di whistleblowing ha adottato Teoresi per contrastare i comportamenti non etici?
Teoresi ha implementato una specifica Policy di Whistleblowing che, in conformità con il Decreto legge n. 24 del 10 marzo 2023, regola l’intero processo di segnalazione. Questa policy definisce i canali attraverso cui è possibile effettuare una segnalazione, cosa può essere oggetto della segnalazione, i soggetti coinvolti e gestisce i conflitti di interesse. Inoltre, stabilisce le tutele per il segnalante, il segnalato e tutti gli altri soggetti coinvolti, garantendo diritto alla riservatezza, protezione da ritorsioni e limitazioni di responsabilità in determinate circostanze.
Come viene garantita la riservatezza delle segnalazioni durante il processo di indagine in Teoresi?
La piattaforma digitale dedicata alla gestione delle segnalazioni di Teoresi, oltre a consentire le segnalazioni in inglese e italiano, garantire l’anonimato se scelto dal segnalante e assicurare la continuità nelle comunicazioni tra il segnalante e il Comitato Etico e l’Organismo di Vigilanza responsabili della gestione delle segnalazioni, adotta tutte le misure tecniche di sicurezza necessarie per rispettare i requisiti di riservatezza e minimizzazione dei dati personali richieste dal decreto: la crittografia end-to-end impedisce la lettura o la modifica dei dati da parte di soggetti non coinvolti e il sistema non raccoglie più dati di quelli necessari, che vengono mantenuti unicamente per la durata dell’indagine.
Perché è importante adottare un sistema di whistleblowing in Teoresi?
Nel nostro impegno a mantenere gli standard etici più elevati, l’etica e la trasparenza sono pilastri essenziali di un Gruppo in crescita. Il sistema di whistleblowing, dunque, rappresenta uno strumento potente che non solo consente di individuare e correggere eventuali problemi prima che si aggravino, ma rappresenta anche un approccio proattivo per salvaguardare l’integrità di Teoresi.
Non si tratta solo di un’azione correttiva, ma di un veicolo per consolidare una cultura aziendale che promuove la trasparenza, l’integrità e il rispetto reciproco, favorendo un clima di fiducia e responsabilità e incoraggiando l’adozione di nuove azioni proattive.
Per scoprire di più sulla politica e il processo di whistleblowing di Teoresi visita la pagina dedicata.