Teoresi con Università e imprese per la nascita del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
CorporateNel mese di giugno 2022 Teoresi ha raggiunto un’importante milestone partecipando alla costituzione del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, promosso dal Politecnico di Milano, uno dei primi Centri Nazionali pronto per l’attuazione delle misure indicate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nato per guidare la transizione green e digitale della mobilità.
Teoresi entra a far parte del grande progetto del Centro Nazionale insieme a 25 tra università e centri di ricerca e 24 grandi imprese, tra le quali il Centro Ricerche Fiat, Iveco Group, Leonardo, Hitachi Rail, Thales Alenia Space, Ferrovie dello Stato Italiane, Autostrade per l’Italia, Intesa San Paolo, Unipolsai Assicurazioni, Poste italiane e altre aziende protagoniste del mondo della mobilità e delle infrastrutture.
Lo scenario e gli obiettivi del centro
Tra le sfide principali lanciate al mondo della ricerca e delle imprese in tema di mobilità del futuro, c’è sicuramente quella di ridurre drasticamente le emissioni in ottica di raggiungere il livello di sostenibilità più alto possibile a livello globale.
La mobilità del futuro è uno degli ambiti in cui il mondo della ricerca e quello industriale sono chiamate a trovare soluzioni in grado di assicurare un livello di sostenibilità attuabile a livello globale attraverso una drastica riduzione delle emissioni.
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile agirà come un ecosistema innovativo strutturato sul modello di Hub (con il suo centro di gestione a Milano) e Spoke (14 nodi di ricerca distribuiti in Italia) con la missione di rendere il sistema della mobilità più “green” nel suo complesso e più “digitale” nella sua gestione, attraverso soluzioni innovative come sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno, o sistemi digitali di guida assistita e autonoma, con lo scopo di ridurre il numero di incidenti, attraverso soluzioni più efficaci per il trasporto pubblico e proponendo un nuovo modello di mobilità accessibile e inclusiva.
Si tratta di un investimento di 394 milioni di euro nel triennio 2023-2025 e coinvolgerà circa 700 ricercatori dedicati e poco meno di 600 neoassunti.
L’impegno di Teoresi
La mobilità aerea (soprattutto in ambiente urbano), veicoli stradali con nuovi sistemi di propulsione e le infrastrutture, in ottica di una mobilità interconnessa, cooperativa e sostenibile, saranno i tre ambiti tecnologici a cui parteciperemo.
Nello specifico, per quanto riguarda la mobilità aerea lavoreremo nei seguenti ambiti:
- sviluppo di nuove tecnologie e metodologie per i velivoli;
- identificazione di logistica alternativa;
- definizione di linee guida per i sistemi di guida autonoma o con un solo pilota nell’ambito della mobilità aerea urbana.
Con lo stesso approccio ci dedicheremo ai veicoli stradali; saremo impegnati, infatti, in attività come:
- riprogettazione dell’architettura dei veicoli elettrici o a idrogeno in ottica di connettività, cooperazione e automazione;
- definizione di nuove metodologie per la progettazione integrata di veicoli per il trasporto passeggeri e merci e del sistema di propulsione del veicolo.
In modo trasversale, ci dedicheremo alle infrastrutture smart, in ottica di una mobilità connessa, cooperative e automatizzata, con i seguenti obiettivi:
- aumento della resilienza del sistema e della rete di trasporto nel suo complesso;
- predisposizione delle reti di trasporto per l’avvento dei veicoli connessi e autonomi e per l’utilizzo dei nuovi vettori energetici (elettrico e idrogeno).
La volontà di fornire un supporto a uno sviluppo tecnologico rivolto alla sostenibilità e al rispetto ambientale è un impegno sicuramente sfidante che Teoresi ha deciso di perseguire con particolare determinazione.
Leggi il comunicato stampa.