“Tech challenge: think disruptive & be resilient”: la cerimonia di premiazione e i vincitori
CorporateAll’interno della rassegna di attività portate avanti da Teoresi nei mesi del lockdown, è stata, per noi, di particolare rilievo l’iniziativa che abbiamo chiamato “Tech Challenge: think disruptive & be resilient”. 20 team (per un totale di 70 colleghi) hanno lavorato ad altrettanti progetti con l’obiettivo di renderli prototipi reali che andranno ad arricchire la nostra Demo Room.
Le proposte coprivano una gamma ampia di settori high-growth, dall’automation test al predictive maintenance, dal media application all’open banking.
Durante la cerimonia di premiazione online, sono stati annunciati i progetti vincitori, più 3 premi speciali. Hanno partecipato all’evento oltre 100 persone, numerosi i colleghi intervenuti oltre naturalmente ai partecipanti del Challange e a rappresentanti di ogni area funzionale in azienda, a testimonianza della trasversalità del progetto e dell’importanza, per Teoresi, di portare avanti quell’idea di conoscenza condivisa che da anni muove le sue iniziative, e che trova una sua forza proprio in scenari complessi e delicati come quello che stiamo vivendo.
I primi ad essere annunciati sono stati i 3 premi speciali (Best Presentation, Most Disruptive Idea e Best Team), con la doppia vittoria di un stesso team che ha restituito un momento di sincero e commosso stupore. Poi è stata la volta dei tre progetti vincitori, che si sono distinti con altrettante proposte in ambiti biomedicale, hmi e food&beverage.
Questa varietà di spunti e di proposte è stata sottolineata anche da Raffaele Rizzarelli, Presidente di Teoresi Inc., che in apertura ha lodato l’entusiasmo e la capacità di tutti i partecipanti di pensare “out of the box”, creando tempestivamente proposte di valore spendibili a lungo termine e in grado di costituire miglioramenti reali per la nostra quotidianità.
Un argomento ripreso in parte anche da Valter Brasso, CEO di Teoresi, che ha chiuso la cerimonia con un ringraziamento speciale, rivolto a tutti i partecipanti al Challenge, per aver saputo trasformare le criticità di questo periodo in opportunità positive e costruttive.