Game, set, match: Teoresi con Good Game Italia, il nuovo progetto di Civiltà Digitale
CorporatePartnershipDi videogiochi si parla spesso ma mai abbastanza.
Per accrescere la consapevolezza del mondo del gaming anche tra i non addetti ai lavori nasce Good Game Italia, il secondo progetto di Civiltà Digitale, che ha l’obiettivo di far dialogare i temi del gaming, il mondo del lavoro e della formazione con un programma ricchissimo di webinar interattivi, podcast, e soprattutto grandi eventi in cui progettare il futuro del gaming.
L’iniziativa coinvolgerà rappresentanti del mondo professionale e videoludico in due grandi appuntamenti online: l’evento di lancio il 1 giugno alle ore 11.30 sulla piattaforma streaming dedicata per presentare il progetto e il thinkathon nazionale dell’8 ottobre: un grande incontro durante il quale diversi tavoli di lavoro in presenza nelle varie città italiane si collegheranno fra loro on line. 1000 persone connesse, 8 ore di brainstorming, 4 sessioni tematiche su teoria del gioco, traduzione di skill, progettazione e design, storytelling per avviare il dialogo tra le menti che ogni giorno realizzano i videogiochi o lavorano nel gaming e chi li osserva dall’esterno.
Le attività dei tavoli di lavoro saranno coordinate dai Curiosi: un team eterogeneo di educatori, formatori, creativi, recruiter che da mesi studia e progetta nuovi scenari di gaming.
Perchè a Teoresi piace giocare.
Crediamo nel potenziale creativo e formativo del videogioco e pensiamo che le dinamiche di gioco potenziate dagli sviluppi tecnologici possano rappresentare metodi di apprendimento alternativo oltre che potenti strumenti per sviluppare o preservare skill sociali, tecniche e cognitive.
I gamer di tutti i livelli sono in grado di sviluppare competenze di pensiero critico, creatività, problem solving, gestione delle risorse e del tempo; soft skill trasversali molto ricercate dalle aziende per profili e ruoli più diversi e che vogliamo intercettare.
Ecco perché, oltre a sostenere l’iniziativa, parteciperemo attivamente al calendario di attività in programma per i prossimi mesi: webinar, i podcast del venerdì e lezioni aperte in cui condividere approcci e progettualità, sperimentali e non.
Che i giochi abbiano inizio!