SAE International WCX: Teoresi tra i guru dell’ingegneria della mobilità a Detroit

Dal 5 al 7 aprile saremo presenti al WCX World Congress Experience 2022 di SAE International a Detroit, Michigan. Il congresso è il più grande evento dedicato alla mobilità e riunisce ingegneri meccanici, elettronici e del software esperti di innovazione e sostenibilità da tutto il mondo per condividere, aggiornarsi e fare networking per connettere risorse, persone e conoscenze e trovare soluzioni alle sfide complesse legate al mondo della mobilità.

Tra i temi affrontati durante il congresso si parlerà di implementazione di massa di veicoli elettrici, delle tempistiche di sviluppo dei veicoli autonomi e della catena di approvvigionamento globale di forte impatto sull’industria automobilistica. 

Il contributo di Teoresi

Nell’ambito delle sessioni tecniche dedicate all’Advanced Propulsion, Teoresi, rappresentata da Bernardo Sessa e Francesco de Nola, presenterà un paper scientifico realizzato in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, in tema di consumo di carburante e controllo delle emissioni sui veicoli ibridi. 

Titolo: Comparative Analysis on Fuel Consumption Between Two Online Strategies for P2 Hybrid Electric Vehicles: Adaptive-RuleBased (A-RB) vs Adaptive-Equivalent Consumption Minimization Strategy (A-ECMS)
Quando: 7 aprile, 2022, 13:30 – Room 140 C
Sessione: Controls for Hybrids and Electric Powertrains, Part 2

Abbiamo chiesto a Bernardo Sessa, Expert Engineer di Teoresi, qualcosa di più.

Di cosa ti occupi in Teoresi? 

Sono team leader del team di sviluppo dei tool di calibrazione computer-aided per un importante cliente automotive e da qualche anno sono anche tutor e supervisore per le tesi magistrali di ingegneria meccanica, sviluppate in Teoresi in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il paper nasce proprio da una di queste tesi ed evidenzia uno dei filoni di ricerca innovativi legati alla sostenibilità dei trasporti in cui Teoresi opera. Di cosa tratta nello specifico? 

I veicoli elettrici ibridi (HEV) sono una delle principali opzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi di carburante e quindi di emissioni di CO2 dei veicoli, tuttavia i vantaggi offerti dagli HEV dipendono dalla strategia di gestione dell’energia a bordo del veicolo. Nel paper valutiamo e confrontiamo proprio alcune di queste strategie. 

Abbiamo realizzato un modello HEV e abbiamo implementato le strategie individuate; dal confronto è derivata  la strategia ottimale di controllo che permette di minimizzare il consumo del carburante. L’output principale è il power-split ottimale, ovvero il modo in cui la richiesta di potenza del guidatore deve essere distribuita tra il motore a combustione interna e il motore elettrico. Il compito è impegnativo poiché l’implementazione, seppur in scenari virtuali che simulano però la realtà, implica dover prendere in considerazione numerose variabili imprevedibili oltre che un grande numero di vincoli. 

Le attività di ricerca sono spesso una risposta alle esigenze di mercato e sono caratterizzate da un’immediata applicazione concreta. Come potrebbe cambiare il mondo della smart mobility con la soluzione proposta nel paper?

Uno degli aspetti più importanti del paper è il fatto che le strategie di controllo valutate  sono effettivamente implementabili in centraline reali. Questo è frutto di una precisa volontà di concretezza emersa sin dalla genesi del paper che non era del tutto scontata: la letteratura è piena di ottime soluzioni di controllo, le quali, però, non sono implementabili poiché richiedono informazioni non disponibili a bordo veicolo a differenza delle nostre che, invece, sono supportate da dati esistenti. 

Quello che ci si aspetta in termini di contributo è che nel prosieguo dell’attività si possa effettivamente verificare, a bordo veicolo, la riduzione dei consumi di carburante e quindi di CO2, che abbiamo visto raggiungere anche punte del 15% durante la simulazione. 

Per maggiori informazioni tecniche sulle attività di ricerca legate al paper, clicca qui.
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